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Disfunzione erettile
La disfunzione erettile (DE) è definita come l’incapacità di ottenere e/o mantenere un’erezione sufficiente a permettere un rapporto sessuale soddisfacente.
Si stima che nel nostro Paese vi siano più di 2,5 milioni di uomini affetti da disfunzione erettile (DE) e questo numero è certamente sottostimato in quanto solo 1 paziente su 3 si rivolge ad un medico specialista ed i pazienti aspettano in media due anni prima di rivolgersi ad esso per parlare dei propri disturbi.

L’incidenza di tale disturbo aumenta all’aumentare dell’età.
La disfunzione erettile (DE) può essere determinata da FATTORI ORGANICI (patologie metaboliche, alterazioni ormonali, patologie neurologiche, interventi chirurgici in regione pelvica, farmaci, fumo di sigaretta, abuso di alcool) o da FATTORI PSICOGENI, più comuni nei giovani pazienti, che possono anche sovrapporsi alle cause organiche, aggravando la problematica erettiva.
La disfunzione erettile (DE) spesso si manifesta nell’ambito della sindrome metabolica in associazione ad obesità, diabete, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa e deficit di testosterone e può rappresentare un’importante sentinella per l’insorgenza di patologie cardiovascolari, potendole precedere anche di anni.
La prima terapia per la disfunzione erettile DE è rappresentata da MODIFICHE DELLO STILE DI VITA (cessazione dell’abitudine al fumo ed all’alcool, calo ponderale, attività fisica regolare, alimentazione equilibrata) e dalla correzione delle patologie che la hanno determinata, laddove possibile.
Qualora tali accorgimenti non dovessero essere sufficienti, la terapia farmacologica orale è efficace nel ripristinare la funzione sessuale nella maggioranza dei pazienti affetti da disfunzione erettile (DE) e la ricerca più recente ha sviluppato molecole ben tollerate che permettono di recuperare la spontaneità del rapporto sessuale.
I rimedi per la disfunzione erettile
Innanzi tutto, ai primi campanelli di allarme di disturbi dell’erezione, è consigliabile parlarne con un medico e non cercare di eludere il problema, giustificandolo con l’età.
La prima terapia per la disfunzione erettile è rappresentata dalla correzione delle patologie che l’hanno determinata, laddove possibile, e da modifiche dello stile di vita.
Calo ponderale
Alimentazione equilibrata
Attività fisica regolare
Ma quanto conta lo stile di vita per la salute sessuale e nella disfunzione erettile?
Dipende da quanto conta per una persona essere sessualmente attiva…..
I benefici dello stile di vita sulla salute sessuale sono ben documentati, vale quindi la pena fare qualche sforzo per adottare sani comportamenti in tal senso! Primo tra tutti, dedicare un po’ di tempo all’attività fisica. È noto che i benefici dell’attività fisica sono mediati dagli effetti positivi a livello cardiovascolare e dei vasi sanguigni. Inoltre, l’attività fisica non solo aiuta a mantenere il normopeso, ma induce uno stato di benessere fisico e mentale e aumenta l’autostima, con un effetto ulteriormente positivo sulla sessualità. Evitare fumo ed alcol e seguire una sana alimentazione possono contribuire a ritrovare un soddisfacente benessere sessuale.
I fattori di rischio della disfunzione erettile
(ORGANICI, LEGATI ALLO STILE DI VITA, PSICOGENI)
Abbiamo detto che possiamo riconoscere 3 gruppi principali di fattori di rischio per la disfunzione erettile. Vediamoli nel dettaglio.
- FATTORI ORGANICI
- Patologie cardiovascolari (ipertensione, cardiopatia ischemica)
- La comparsa di DE può rappresentare un’importante sentinella per l’insorgenza di patologie cardiovascolari, potendole precedere anche di anni.
- Alterazioni metaboliche (sindrome metabolica, diabete, ipercolesterolemia)
- Disfunzioni ormonali (carenza di testosterone, iperprolattinemia)
- Patologie neurologiche (sclerosi multipla, M Alzheimer, M di Parkinson, neuropatie, lesioni spinali)
- Interventi chirurgici o radioterapia in regione pelvica, della prostata, della vescica, del retto
- Alcuni farmaci (antiipertensivi, ansiolitici, antidepressivi, antipsicotici, antitumorali).
- FATTORI LEGATI ALLO STILE DI VITA
- Obesità/sovrappeso
- peggiora l’attività sessuale non solo per problemi di autostima, ma anche perché è strettamente correlata ad una diminuzione di testosterone.
- Sedentarietà
- Eccessi alimentari
- Fumo di sigaretta
- Abuso di alcool o droghe
- Obesità/sovrappeso
- FATTORI PSICOGENI, più comuni nei giovani (“ansia da prestazione”), che possono anche sovrapporsi alle cause organiche, aggravando ulteriormente il problema.
Alcuni fattori psicogeni sono comuni anche negli uomini di età più avanzata, come ad esempio la perdita di interesse per la partner o uno stato di conflittualità di coppia. Nelle coppie più anziane questi stati possono determinare maggiore frustrazione e sensazione di fallimento rispetto ai giovani, instaurando così un circolo vizioso. La compromissione dell’intesa sessuale incide poi negativamente sulla qualità della relazione e quindi anche sulla qualità di vita, sia nei giovani che negli uomini maturi o anziani.
fonti
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- Harte CB, Meston CM. Association between smoking cessation and sexual health in Men. BJU Int. 2012; 109(6):888–896
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- Maiorino MI, et al. Lifestyle modifications and erectile dysfunction: what can be expected? Asian Journal of Andrology. 2015;17(1):5-10
- Meston CM. Aging and sexuality. West J Med 1997; 167:285-290
- Miner M, et al. Cardiovascular disease and male sexual dysfunction. Asian Journal of Andrology. 2015;17(1):3-4